Tra pochi giorni sarà San Valentino, la festa degli innamorati.
Aspetto con ansia, come tutti gli anni, gli immancabili discorsi, post, articoli di giornale, che in qualche modo cercheranno di sminuire questo giorno (come del resto avviene per molte feste purtroppo,)sostenendo che l’amore si dimostra costantemente, che non serve un evento specifico per celebrarlo, che farsi dei regali è una usanza stupida e superata nonché consumistica.
Inesorabilmente sentiremo donne affermare che non gli importa di ricevere doni a San Valentino, che le rose sono più belle quando stanno attaccate alla pianta anziché recise per essere impacchettate in modo quasi crudele, che andare a cena fuori in un bistrot a lume di candela il 14 febbraio sarebbe un insormontabile momento patetico e sdolcinato. Udiremo uomini che costruendo un’ immagine da duri e anticonformisti ( magari anche per evitare l’incombenza di dover inventarsi qualcosa di originale o carino) sosterranno di palesare il loro amore nella costante e rassicurante presenza, che i fiori si regalano non necessariamente in un giorno indicato-un dono si può fare sempre- che il loro affetto è nei piccoli gesti quotidiani e non serve ricordare di amarsi un unico momento dell’anno.
Ebbene tutti questi discorsi non li tollero granché Chiamatemi sentimentale e smielata, ma a me piace che ci sia un giorno per ricordare l’amore, che ci sia un giorno per festeggiarlo e celebrarlo; perché se è vero che l’amore si dimostra nel quotidiano, nei piccoli gesti di attenzione e cura che si protraggono perseveranti giorno per giorno, è anche vero che poi magari i giorni passano e quel bouquet nel momento inaspettato non è che arriva, e che presi dalla frenesia della vita non sempre si riesce a ritagliarsi un momento speciale solo in due, che tante volte si è cosi abituati alla presenza l’uno dell’altro che è facile darla per scontata.
Sfido tutti gli uomini e le donne che in questo giorno ( o in qualsiasi altra ricorrenza) riceveranno un fiore, piuttosto che un biglietto, piuttosto che un cioccolatino e così via, a non esserne felici, a non gioirne…Si, l’amore è nei piccoli passi degli attimi, ma questi momenti “sdolcinati e stucchevoli” in un modo o in un altro, ci fanno ricordare tutto quello che di bello ci appartiene, tutto quello che con pazienza e impegno abbiamo costruito e che è nato da uno sguardo, da un sorriso, da un prendersi per mano e camminare insieme la vita. Buon weekend d'amore, dunque!
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