"Era una cupa notte di novembre quando vidi il coronamento delle mie fatiche"

Villa Diodati,Ginevra.

Giugno 1816.

Mentre fuori imperversa il maltempo, probabilmente raccolti intorno al camino, un gruppo di amici-non comuni in verità- si lascia suggestionare dalle atmosfere di un'antologia tedesca di racconti gotici, Fantasmagoriana, finché Lord Byron non propone una gara insolita: ciascuno di loro dovrà scrivere un racconto terrificante da leggere nelle sere successive.

In quel salotto quella notte e le altre che si susseguirono, vennero evocate creature fantastiche e terribili: streghe, assassini, fantasmi e mostri. Fu così che nacquero due dei personaggi più inquietanti della letteratura gotica: il vampiro Lord Ruthven che ispirò successivamente Bram Stocker e il dottor Frankestein.

Questo capolavoro di Mary Shelley da origine al mito del" Prometeo Moderno " , lo scienziato che bramando il potere divino di dare la vita genera un mostro stimolando con l'elettricità membra dei cadaveri di cui la creatura è composta.

Pensare che una delle storie più horror gotiche di sempre sia stata scritta da una ragazza per me è ancora più affascinante.

Non lo possedevo e non avere un libro che ho letto non mi piace. Cosi ho colto l'occasione con la raccolta #iprimimaestridelfanstastico di @rbaitalia

Domanda : anche voi per passare il tempo con gli amici scrivete storie di paura ?