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DIARIO

Giornata mondiale della poesia

Ieri, 21 marzo, abbiamo celebrato la poesia.

Le parole...che mondo meraviglioso!

La poesia le utilizza per toccare il cuore, per farlo danzare come con una musica, per dar voce a tutti i sentimenti più reconditi dell'animo umano.

In passato veniva utilizzato il linguaggio poetico, più che la scrittura ( che non era alla portata di tutti), per raccontare e tramandare ai posteri la storia di un popolo, le memorie del passato, le gesta gloriose degli eroi. Si trattava di veri e propri canti, trasmessi dai poeti che di città in città, recitavano le loro composizioni accompagnandosi con strumenti musicali. I versi poetici dovevano rispettare leggi metriche che determinavano l'appartenenza ad un genere piuttosto che ad un altro (poesia epica, poesia bucolica, poesia dialettale e così via). Successivamente, nei secoli, il concetto di poesia è andato modificandosi sempre più, seguendo i vari movimenti letterari che si sono susseguiti nella storia, divenendo più libero anche dalla metrica stessa.

In ogni caso, a mio avviso, la poesia rimane sempre la straordinaria capacità di esprimere i sentimenti- di qualsiasi natura- attraverso il linguaggio, suscitando emozioni e profondo senso di condivisione e vicinanza.

Ps: in foto una piccola "delegazione" dei miei libri di poesia.


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