Ha smesso di piovere.
Cosi, dopo aver indossato le scarpe da trekking, il kway, un cappellino ( perché anche se siamo in autunno e qui l’inverno non è mai freddissimo, l’aria carica di umidità può entrarti fin dentro le ossa), e sono uscita a respirare.
Ho camminato per i campi, in cerca di tesori abbandonati, e sulla spiaggia.
Mi piace camminare, mi fa tornare a contatto con la terra, ravviva i sensi e li allena.
Un fiore in bocca, l’odore della pioggia, il rombo delle onde alte, la sabbia bagnata e porosa fra le dita, l’immensità di azzurro.
Un arcobaleno e un sorriso anche per te.
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