Tempo fa hanno provato a scassinare la casa.
Succede spesso d'inverno nelle zone di mare, dove le abitazionisono isolate e rappresentano un bocconcino succulento per i furfanti.
La nostra è una casina piccola come le casettedelle nonnine che hanno quelle stanzette piccole piccole dalle strane forme, un giardino con alberi da frutto e un gazebo sotto il quale cenare la sera col resco.
E noi ce ne prendiamo cura ed ogni anno compiamo lavori di manutenzione, ma le finestre non sono state ancora sostituite.
I ladri devono essersi introdotti nel giardino, aver raggiunto la parte più nascosta della casa e più lontana dal cancellodi ingresso e dalla strada principale, muniti di un qualche attrezzo adatto a scassinare, ed avranno provato a creare un accesso. Poi saranno stati disturbati da qualcosa oppure si saranno scoraggiati dalla durezza delle imposte...non so...fatto sta che, fortunatamente, non sono riiusciti nel loro intento.
E' strano quando sei consapevole che degli estranei, degli sconosciuti, si sono introdotti furtivamente nella ta proprietà, hanno toccato le ue cose con la volontà di deturparle, rovinarle, frodarle, appropriarsene,
Riesci quasi ad immaginarli con il loro fare apparentemente innoquo per non destare sospetti, ma con intenti loschi e cattivi.
Per un pò di tempo mi sono sentita a disagio.
Mi guardavo intorno senza capire bene cosa fare, con una ensazione fastidiosa di una presenza estranea nei miei luoghi del cuore.
Osservavo quelle persiane inscrinate con la tristezza e il dispiacere per il brutto gesto.
Ma oggi è stato diverso.
Oggi guardo quella crepa ricordando che niente è scevro dalla cattiveria e niente è immune dal dolore...ma proprio da lì, da quella crepa, al mattino entra la luce più bella di tutta la giornata.
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