Riflessioni leggendo
- SancoradaScrivere
- 6 mar 2021
- Tempo di lettura: 1 min
📖Sto leggendo Una Vita di Svevo.
A parte la lingua che è decisamente antiquata e quindi la lettura non è scorrevole e leggera, sto comprendendo sempre più perché Svevo sia inserito tra gli autori che meritano di essere studiati alle superiori.😊 Ne parlerò quando lo finirò, ma leggendo c'è una cosa che mi fa riflettere e che riscontro spesso nei classici, probabilmente perché è effettivamente un tema ricorrente: il corteggiamento. 👩❤️👨
"Una vita" non è una storia d'amore, ma c'è un lui e una lei, come spesso accade. Il protagonista ( un uomo con una personalità blanda, incapace di prendere posizione, triste e insofferente) si invaghisce della figlia del suo capo e in un primo momento la sua insicurezza non gli consente di emergere.

Successivamente riesce a togliere fuori un po' di sé, anche se, per accondiscendere ai desideri di lei , nuovamente la asseconda a discapito dei suoi principi e pensieri.
"...aveva abdicato al diritto di dire la sua opinione" (Una vita, Italo Svevo)
Forse accade anche oggi così...
Tutto si gioca sulle idee, i discorsi, l'acutezza di spirito, le letture e gli studi.
Lo trovo affascinante.
Non so quanto di quel mondo sia rimasto tuttora, ma mi piace pensare che siano ancora i libri, gli ideali, la morale e la cultura non nozionistica ma in senso lato, a guidare le relazioni oggi.
Secondo voi è così? Si tende ad accondiscendere quando si prova qualcosa per l'altro?
Cosa ne pensate ?

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