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DIARIO
Immagine del redattoreSancoradaScrivere

"Sapere è meglio che non sapere"



Ho appena terminato questo thriller di cui avevo molto sentito parlare su IG ed ero curiosa di leggere.

Gli elementi ansiogeni ci sono tutti: un omicidio, un assassino ancora a piede libero, una casa in un bosco, una ragazza con problemi di memoria che riceve telefonate mute, strane coincidenze ed accadimenti.

A metà libro pensavo di aver già compreso chi potesse essere l'assassino, ma poi mi sono dovuta ricredere.

La cosa interessante e che mi ha colpito maggiormente è proprio il rapporto tra la protagonista Cass e suo marito Matthew. Non è uno spoiler tranquilli, ma solo una mia riflessione😄

Fin dalle prime pagine Cass decide di non essere sincera con lui fino in fondo e per molti capitoli mi sono domandata il perché, anche se la spiegazione risiede nel fatto di una sua paura di essere giudicata male per i suoi vuoti di memoria, dovuti probabilmente ad un fattore di familiarità visto che sua madre aveva sofferto di demenza precoce.

Ma anche in questo caso la cosa non mi è andata giù.

Non dovremmo fidarci delle persone che amiamo? Essere sinceri su noi stessi? Non rivelare tutto di sé, ma almeno il giusto per permettere all'altro di conoscerci per quello che siamo veramente?

E voi? Avete letto questo libro? Cosa ne pensate ?

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