Mia nonna aveva una stufa, una di quelle che somigliano ad un calorifero, ma non stanno attaccate al muro, per intenderci. Bene, allora, quando ero piccola, il pomeriggio, lei prendeva un plaid a quadri bianchi, verdi e rossi con le frange- che forse abbiamo un po’ tutti a casa dei nonni- e dopo aver posizionato la stufa difronte al divano poneva la coperta sul radiatore, di modo che il calore non si disperdesse e ci si scaldasse prima. Ci sedevamo vicine vicine, al calduccio, e lei cominciava a raccontare…
Dicembre è il mese delle storie. di quelle belle, di quelle che parlano d’amicizia, di amore, di lealtà, di dignità, di quelle che contengono una morale.
Per me non è dicembre senza “Il piccolo Lord”, “Polly”, “Piccole Donne”, “Canto di Natale”. Ci sono tanti libri, film, serie tv di generi differenti che mi piace leggere o guardare, ma i classici li porto nel cuore, forse perché sono i primi libri che ho letto da bambina, o forse perché mi piace sognare che alcune cose- la gentilezza, il rispetto, l’attenzione e la solidarietà- non passino mai di moda.
Questa per me è la pace. Una coperta con tutto il calore dell’amore e della sicurezza dentro.
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